ZUMA FEST 2017. Viaggio nella nuova psichedelia alle porte di Milano
Un audiodocumentario di Giulia Vallicelli e Maurizio Abate
Con lo slogan "musica, psichedelia e amore" il festival Zuma riporta sulla scena alcuni pionieri sonori della Milano anni Settanta. Al loro fianco, gli artisti più rappresentativi della nuova psichedelia italiana. Generazioni e culture a confronto, a quarant'anni dalla prima stagione dei raduni giovanili, sullo sfondo di un'antica cascina nel verde.
Nella prima parte si tratteggia il rapporto degli organizzatori con la città di Milano, da cui scaturisce l'esigenza di organizzare il festival. Zuma Fest viene definito un'alleanza galattica tra realtà e persone con spirito affine, culturale prima che commerciale, aperto alla psichedelia e alla bizzarria. I riferimenti agli anni Settanta sembrano evidenti, ma in che modo vengono vissuti nel 2017 dai partecipanti più giovani?
Nella seconda parte si racconta il festival del Parco Lambro '76: i ricordi di chi l'ha vissuto in prima persona e le testimonienze dei figli dei partecipanti milanesi, oggi ventenni. L'esperienza della psichedelia, tra musica, estetica e presa di coscienza politica. Cosa rimane di Milano come area di sperimentazione controculturale?
TEMI: musica, controcultura, anni 70, festival, Milano, psichedelia, Parco Lambro, retromania, futuro
www.zumafest.it
released May 22, 2018
Prodotto per il workshop MATERIA SONORA / un'esplorazione dell'audiodocumentario a cura di AudioDoc, Echis e Unza! (Milano, giugno 2017)
Voci di Adele Nigro, Marco Giudici, Davide Domenichini, Riccardo Sinigaglia, Francesco Pappagallo, Filippo Cauz, Roberto Maggioni, Davide Facchini, Andrea Fumagalli, Walter Maioli, Valla.
Musiche di Jealousy Party, Jooklo Duo & Gaetano Liguori Free Mind Jazz Explosion, King Ayisoba, DSR lines, Futuro Antico, Halfalib, Squadra Omega, Embryo, Wolfango, Pandit Ritwik Sanyal & Federico Sanesi, Bjorn Magnusson, Cacao, Mannish Pingle, Mandolin Sisters, Aner Andros.
Alcune riprese live sono a cura di URSSS
www.ursss.com?s=Zuma